2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Mi piace scrivere la sera dopo cena, rappresenta per me un rituale. Mi siedo in cucina con una tazza di tisana fumante e posso andare avanti a scrivere anche per ore. È il momento della giornata in cui riesco a concentrarmi meglio e mi rilassa molto.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Mi piace moltissimo Alessandro Baricco in tutte le sue opere. Attualmente sto leggendo: “Un nuovo mondo di Eckart Tolle” che descrive la dominazione della mente sull'uomo e cerca di fornire lezioni di vita affinché ogni individuo riesca a condurre la propria esistenza con maggiore consapevolezza.
4. Perché è nata la sua opera?
Perché ho sentito forte il desiderio di riportare un po'di tradizione in quest'epoca dove ormai si sono persi i veri valori. Penso che abbiamo molto da imparare dai nostri bisnonni e dai nostri avi.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo, per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno trasmesso valori importanti che al giorno d'oggi non sono facili da trovare. Mi hanno cresciuto circondata di amore e mi hanno insegnato ad amare la vita e ad essere sempre forte e determinata nel conseguire i miei obiettivi.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Entrambe le cose, mi piace raccontare la realtà ma quando scrivo mi calo in un'altra dimensione che mi permette di staccare la spina dal mondo reale per un po'.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Moltissimo, parlo della mia famiglia e delle mie radici, di come le tradizioni hanno influenzato il mio presente ed il mio modo di affrontare la vita con tutte le sue avversità.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia madre, la mia roccia ed il mio punto fermo. Lei è il mio modello di vita, è una donna fortissima ed è per me fonte di ispirazione ogni giorno. Nonostante non abbia avuto una vita facile riesce ogni volta a rialzarsi e ad affrontare la vita con grinta e coraggio.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia madre appunto, lei è il miglior giudice per me.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Penso di sì, ma non ne sono entusiasta. Non c'è niente di meglio che avere tra le mani un libro, sentire il profumo della carta e poter sfogliare le pagine. L'e-book secondo me ha un approccio freddo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Preferisco l'audiolibro all'e-book. È come tornare un po' bambini e sentirsi raccontare una favola.